
Nick Mallett l'aveva detto: l'Italia deve restare in partita fino alla fine per dire la sua. E gli azzurri non lo hanno smentito. Quando il signor Kaplan ha fischiato la fine dopo 3 minuti di recupero, l'Italia stava ancora provando a segnare la meta che poteva darle la vittoria. Così non è stato, la vittoria va all'Irlanda (16-11), ma la squadra italiana vista al Croke Park, fa ben sperare per il prosieguo del Sei Nazioni. La grinta è quella solita, gli azzurri combattono su ogni pallone. La mischia si fa sempre sentire e anche in touche, nonostante l'assenza di Bortolami, gli uomini di Mallett conquistano palloni. Masi e Travagli in mediana soffrono e fanno ripartire l'azione, mentre Mauro Bergamasco placca avversari in tutto il campo. Peccato per gli errori nei calci di Bortolussi, unico retaggio del mondiale francese. Ma la nuova Italia di Mallett esce dal campo a testa alta e il 10 febbraio al Flaminio arriva l'Inghilterra.
(Fonte: Repubblica.it)
Grandi ragazzi!!!
1 commento:
Mi sembra che ci siamo fatti onore, anche se non ho visto la partita.
Speriamo in un crescendo nel torneo..
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