
Bentornato Marcello!!!
L'ho scritto più volte in questo mio blog: vincere è difficile. Ripetersi... lo è ancora di più...
Ci sei già riuscito alla guida della Juventus.
Ci riprovi, adesso, su quella della nazionale.
Le stesse persone che due anni fa criticavano aspramente te, Buffon, Cannavaro, tutto ciò che era (ed è stato) Juventus, che poi sono salite sul carro dei vincitori negando d'averlo mai fatto... ora torneranno a massacrarti.
Avrai il bonus (o credito) della vittoria mondiale che durerà lo spazio di qualche mese. Poi tutto tornerà come prima.
L'Italia è il paese dei falsi moralizzatori, di quelli che prima distruggono Donadoni, poi - una volta allontanato - quasi lo rimpiangono. Una brava persona, onesta, seria. Ma chi ha mai detto il contrario? Ma se non si può neanche criticare uno che guadagna milioni di euro, allora cosa lo pagano a fare così tanto?
E un'operaio o un'impiegato che sbaglia sul lavoro cosa dovrebbe dire?
Pensaci tu, caro Marcello.
Da tifoso e ammiratore non ti chiedo di vincere (quella è una speranza) ma di dare un'impronta vincente a questa nazionale. Come - peraltro - hai già fatto.
In campo dobbiamo andare per vincere, per imporre il nostro gioco.
Siamo l'Italia. Siamo i campioni del mondo.
Ma anche non lo fossimo abbiamo il diritto, anzi, il DOVERE, di giocarcela sino in fondo.
Si può anche perdere, ma DOPO AVER DATO TUTTO!!!
Anni fa, quando ero più ragazzino e vedevo le partite al Delle Alpi col mio amico Giovanni, avevamo l'abitudine di pulirci gli occhiali e di accenderci un sigaro esattamente quando lo facevi tu, in panchina. Poco prima dell'inizio di ogni partita.
Anni fa, quando ero più ragazzino e vedevo le partite al Delle Alpi col mio amico Giovanni, avevamo l'abitudine di pulirci gli occhiali e di accenderci un sigaro esattamente quando lo facevi tu, in panchina. Poco prima dell'inizio di ogni partita.
E poi - se la "goduria" era tanta - anche dopo...
Sono felice che ti siederai di nuovo su quella panchina. Spero, un domani, lo farai di nuovo in quella della Juventus.
Col tuo sigaro in bocca.
Alziamoci e combattiamo.
D'ora in poi il gioco dobbiamo comandarlo noi.
4 commenti:
Ciao amico mio.
pienamente d'accordo su tutto! :)
Io avrei tanto voluto che tornasse già da ora sulla panchina bianconera, dovrò aspettare un paio d'anni.. peccato
Non avrà sicuramente gli stessi stimoli di due anni fa ma tornare da campione del mondo vuol dire tanto..dai marcello facci sognare ancora...ciao
Premettendo che per quello che ha fatto alla Juventus gli farei un monumento accanto alla Mole, però Zebra questa volta secondo me il nostro Marcellone non si è comportato proprio bene. L'ho scritto pure sul mio blogghe, lui e Abete hanno fatto proprio una pessima figura. Qui l'unico che si è comportato da vero signore è stato Donadoni, ancora una volta. Te dici che non conta niente, secondo me sì perchè alla fine è quella l'immagine che ti rimane visto che non tutti i giorni vinci un campionato del mondo. Lippi ha scelto di andarsene per salvaguardare il proprio orgoglio? Bene, benissimo sono d'accordo con lui, però poi togliti definitivamente altimenti poi quella che doveva essere una scelta di vita diventa un semplice capriccio.
Grazie a tutti per la visita ed i commenti!
x juro: non ti preoccupare, si può essere anche in disaccordo su un argomento così - sportivamente parlando - delicato. Donadoni lo apprezzo come persona. Non lo ritengo - personalmente - all'altezza di guidare la nazionale. Lippi, per quanto mi riguarda, con tutti i suoi difetti, è unico.
Ciao a tutti!!!
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