lunedì 14 luglio 2008

Ora, però, tiferò per lui...



FELICITA' POULSEN - "Sono molto felice di entrare a far parte di un club così prestigioso - ha dichiarato il danese - La Juventus è una delle squadre più importanti del mondo e mi auguro di poter far bene. Sono un centrocampista difensivo ma sono anche in grado di giocare in posizione più avanzata. La mia speranza è riuscire a regalare una sorpresa al pubblico italiano, che mi considera un giocatore rude, mostrando di avere anche una buona tecnica. Avrò tempo per dimostrarlo e per dare un'altra immagine di me. Il Siviglia? E' stata un'ottima esperienza ma ora sono orgoglioso di essere alla Juve".

Juve Ranieri 'Con Poulsen il nostro mercato è chiuso'
20:33 del 14 luglio
Claudio Ranieri, a scanso di equivoci, ribadisce che i tifosi bianconeri non devo aspettarsi altri colpi: "Con Poulsen la campagna acquisti e' finita. Ringrazio la societa' di avermi dato una buona squadra. Ho chiesto due giocatori per ruolo, ottenendo anche piu' qualita' a centrocampo. Si ricredera' chi non e' convinto. Con Poulsen siamo in grado di migliorare il pacchetto difensivo e davanti siamo piu' incisivi con Amauri che si aggiunge agli altri attaccanti. Da valorizzare anche i due esterni''.

GATTUSO SU POULSEN.
Ha visto, la Juve ha preso una sua vecchia conoscenza, tale Poulsen. Ricorda?
«Al di là di quello che è successo, ha dimostrato per l’ennesima volta che ha due palle grosse così...».
Cioé?
«Beh, ha scelto di giocare in un campionato dove ha già avuto problemi con 4-5 personaggi e quindi ha dimostrato di essere uno di carattere, anche se non ci voleva questo per capirlo».

Ora è ufficiale: Poulsen è un giocatore della Juventus.
Benvenuto da un tifoso che ama da impazzire la squadra per la quale il danese giocherà nei prossimi anni.
Non possiamo incolpare Poulsen di essere stato scelto dalla Juventus.
Possiamo solo tifare per lui.
Non è detto questo sarà l'ultimo acquisto della società: dovessimo (e lo spero bene...) passare i preliminari di Champions League, potrebbe aggiungersi un altro centrocampista.
Quattro centrali, con tre competizioni, sono pochi. Si può riciclare (e alla grande) anche Camoranesi in quel ruolo: poi però indebolisci la fascia destra. Scelte. Coraggiose.
Come quella di Ranieri, che per il danese ci ha messo la faccia.
Lo scorso anno era talmente felice di essere arrivato alla Juve che se gli avessero riproposto Galia lo avrebbe preso tranquillamente, affermando che per lui rappresentava un sogno poter allenare un fuoriclasse simile.
Ora sa benissimo che un altro terzo posto non sarà più digerito con facilità dai tifosi juventini, anche se conquistato attraverso una serie di vittorie negli scontri diretti con le grandi del campionato. E poi c'è la Champions League...
La campagna acquisti è stata gestita malissimo a livello "mediatico": mesi a discutere se scegliere questo o quel campione, poi ti ritrovi Poulsen. Io per primo mi sono arrabbiato.
Ma le squadre si giudicano sul campo: chi era contento dell'acquisto di Torricelli dalla Caratese?
E i tifosi juventini che non volevano Pessotto solo perchè giocava nel Torino?
Di Livio a 27 anni alla Juve - dopo aver tarscorso una vita sui campi di serie B e C - a quanti aveva fatto storcere il naso?
E quelli contenti perchè ci eravamo tolti dalle scatole il "bidone" Perrotta?
Gente sconosciuta, non in grado di vestire la maglia della Juventus solo perchè non portava un nome altisonante.
O perchè non dava - nell'immediato - garanzie.
Ma il campo non mente mai. Se veramente c'è un "progetto " dietro questo acquisto, lo vedremo presto.
Gattuso ha dimostrato ancora di più - se mai ce ne fosse stato bisogno - lo spessore di cui è dotato: un campione vero. Le sue parole, da juventino, mi hanno fatto un piacere enorme.
Le ha pronunciate un professionista che gioca per un'altra squadra, nostra rivale.
Se la Juventus giocherà una grande stagione, Moggi e suoi "colpi" di mercato saranno storia e Alessio Secco diventerà uno stratega tra i migliori d'Europa.
In caso contrario si tratterà di un fallimento: Ranieri verrà silurato, Poulsen diventerà la "diapositiva" di un disastro sportivo.
Non dev'essere stato facile neanche per il giocatore danese scegliere la Juve. I giornali li legge.
Ha le palle. E io tifo per lui.
Basta poi con 'sta storia del provocatore: Zidane ha concluso una carriera meravigliosa rifilando una testata ad uno dei peggiori provocatori del mondo.
Noi non ce ne siamo accorti perchè in quella stessa sera siamo diventati campioni del mondo.
Ma è andata così.
In Italia Poulsen è odiato.
Materazzi lo è nel resto del mondo.
Potere della vittoria.
Ti fa dimenticare molte cose.

7 commenti:

Colombina ha detto...

Sono d'accordo, se dobbiamo prendercela con qualcuno è la società. Lui ha giustamente scelto uno dei clab più importanti, e spero possa fare bene...

zebrabianconera10 ha detto...

Speriamo, speriamo...
Io sono fiducioso.. ;-)
Ciao!!!

Juro ha detto...

Sarà stato pure Ranieri a scegliere Poulsen però secondo me nella scelta del tecnico è pesata e non poco l’incapacità dei dirigenti juventini di non concludere la trattativa con il Liverpool. La vicenda Xabi Alonso ha messo in evidenza tutti i limiti degli uomini di mercato della Juventus, incapaci di concludere una trattativa che è saltata poi per una differenza di soli 1,5 milioni di euro tra domanda e offerta. E così alla fine è arrivato un giocatore assistito dagli stessi procuratori di Sissoko. Nella scorsa stagione, Secco e Blanc fecero lo stesso con Jorge Mendes, il procuratore sia di Andrade che di Tiago. I contatti evidentemente sono molto limitati e la Juve, orfana di Moggi, si ritrova ad essere l’ultima ruota del carro di un mercato internazionale nel quale nuotano veri e propri squali visto che è costretta a prendere Poulsen a quelle condizioni. Pensate che l’Inter ha praticamente a libro paga uno degli agenti più influenti come Raiola (Ibra, Maicon etc.), il Milan ha un canale privilegiato con Bronzetti, la Juve invece non sembra purtroppo disporre ancora di mediatori dello stesso calibro (con il tempo e magari con più esperienza si spera che anche Secco e Blanc possano provvedere a farsi il “giro”). Tuttavia sotto il profilo dell’operatività sul mercato, non si può negare che l’operazione merita un bel quattro: i dirigenti di Corso Galileo Ferraris non hanno fatto una bella figura, sperperando in quattro anni 34 milioni di euro per un giocatore che sinceramente non è certo un fenomeno, magari poi potrà essere funzionale all’ennesimo e (a questo punto) volubile progetto di Ranieri (non scordiamoci Almiron e Tiago accantonati dopo due amichevoli solo dodici mesi fa) ma il rischio è che per le prossime quattro stagioni, il mercato a centrocampo della Juventus rimanga condizionato dai contratti già in essere: basta pensare che i soli Poulsen e Tiago assorbono più di 10 milioni lordi in due.
Come direbbero gli inglesi: I HAVE NO WORD!

Anonimo ha detto...

ciao zebra, concordo su molte delle cose da te srcitte ma...Materazzi è stato condannato dall'opinione pubblica internazionale e squalificato dalla FIFA per aver ricevuto una testata da Zidane; Poulsen, al contrario, è stato quasi beatificato, passando per martire, per aver ricevuto uno sputo da Totti...Potere della politica...ti fa valutare episodi analoghi in maniera estremamente diversa.

marco99 ha detto...

non credo che alla fine sia in discussione puolsen in se, il problema è che è arrivato praticamente come ruota di scorta visto che i campioni veri per varie ragioni non sono arrivati.
il problema è che la Juve attualmente è come un martello senza manico... tutto qui.
ciao..

zebrabianconera10 ha detto...

x juro: capisco le tue ragioni, in larga parte le condivido. Grazie di cuore per il commento che hai scritto;
x misterazza: sono d'accordo con te. Questo però dipende dalle cose strane che capitano quando di mezzo c'è l'Italia: sia quando abbiamo ragione che quando abbiamo torto... Sarà un caso, ma veniamo penalizzati sempre noi... ;-)
Grazie del commento ed un in bocca al lupo per il tuo Genoa;
x marco: amico mio, conosco bene il tuo pensiero. Spero bene che la nostra struttura societaria - in futuro - sia comunque più efficiente. Anche dovessimo raggiungere qualche risultato positivo alla fine della prossima stagione, ci sarebbe comunque ancora molto da lavorare per arrivare a livelli d'eccellenza...
Un caro saluto a tutti!!!

Anonimo ha detto...

crepi!!! il lupo ovviamente...ciao e grazie

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