
Milano, 30 novembre - Carlo Petrini, ex calciatore di Roma e Milan, e` intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss sulla morte di Adriano Lombardi. Nella notte di giovedi` e` morto Adriano Lombardi, ex calciatore e capitano dell`Avellino anni `70 e `80, ennesima vittima del morbo di Lou Gherig ovvero di sclerosi laterale amiotrofica. Petrini la commenta cosi`: `La morte di Adriano Lombardi purtroppo non sara` l’ultima. Anch’io purtroppo convivo con un tumore al cervello da tanto tempo e ho una flebile speranza di vincere la mia battaglia. Adriano non ce l’ha fatta. In questi anni sono morti circa 150 ragazzi ma se ne parla sempre troppo poco. Spesso si parla di personaggi conosciuti come Gianluca Signorini, morti a causa del morbo di Lou Gherig, mentre ne muoiono molti che hanno militato in squadre meno conosciuti. Di loro, ahime`, nessuno dice nulla`.
Nell'intervista parla anche del suo nuovo libro ("Calcio nei Coglioni") e di alcuni contenuti dello stesso, tra le quali la citazione sulla sentenza della Cassazione in merito al processo doping alla Juve. Mi è capitato di leggere "Nel fango del dio pallone". Se le cose che ha scritto dovessero corrispondere al vero, la situazione era (è?) drammaticamente inquietante. In quel libro il riferimento è generalizzato a tante società ed a diversi aspetti del mondo del calcio negli anni '70-'80-'90.
Nessun commento:
Posta un commento