ZAGABRIA. Quando Josè Mourinho è andato via sembrava fosse finalmente giunta la sua occasione. Ma dopo qualche comparsata anche con Avram Grant è finito presto nelle retrovie. L’avventura al Chelsea continua a essere poco fortunata per Andriy Shevchenko che da quando è approdato a Stamford Bridge non riesce a essere più lui.«Non sono felice ma che ci posso fare? - si sfoga in un’intervista al quotidiano croato "Sportske Novosti" - Sto in silenzio e lavoro duro ogni giorno. La gioia più grande per me è giocare con l’Ucraina. Ogni volta che sono in nazionale ricarico le batterie che si esauriscono a Londra a causa delle cose che mi stanno accadendo. Sono molto felice quando posso tornare a casa e non vedo l’ora che arrivino le prossime partite».
Lo capisco, ho anch'io io i suoi stessi problemi...







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