ROMA, 7 febbraio - «Io non so se in quel campionato successe qualcosa di strano, come sostiene Moratti, ma vi garantisco che quel 5 maggio l’Inter perse lo scudetto da sola, sbagliando tutto e non approfittando di una Lazio che aveva già staccato la spina. I miei si sentivano già tutti in vacanza». Sergio Cragnotti, ex presidente biancoceleste, torna indietro nel tempo e riapre il libro dei ricordi. Una testimonianza unica di un pomeriggio che è entrato nella storia del calcio italiano: l’Inter il 5 maggio del 2002 perse uno scudetto già vinto. «La squadra nerazzurra si presentò all’Olimpico come si affronta una partita tra scapoli e ammogliati. Si era preparata male, anzi, non si era proprio preparata. Probabilmente aveva passato tutta la settimana a festeggiare altrimenti non mi spiego il suo atteggiamento durante quella partita». Cragnotti, a cosa si riferisce? «Ma vi ricordate l’Olimpico? Ottantamila tifosi nerazzurri, eppure almeno quarantamila erano della Lazio. Tifavano tutti per la squadra di Moratti, anche la nostra curva, tanto noi avevamo staccato la spina e con loro eravamo gemellati. L’Inter non era concetrata, altrimenti avrebbe vinto senza sforzo».(Fonte: Corriere dello Sport.it)
Di tutte le persone che potevano accorrere in nostro soccorso nella risposta corale (società, giocatori, tifosi) alle allucinanti esternazioni rilasciate da Moratti domenica scorsa, l'ultima che mi potesse venire in mente era proprio Cragnotti. Con queste affermazioni il cerchio si chiude.Povero Moratti: non lo capisce proprio nessuno...
Nessun commento:
Posta un commento